mercoledì 22 febbraio 2012

Riflesso

Riflesso in questi occhi spenti
sembri ancora più lontano. 

Riflesso in questo falso sorriso
sembri non esistere 
e
perderti nell'etere.

Riflesso in questa anima oscura che rifugge la vita
svanisci nella nebbia. 

Riflesso
non mi appartieni,
ma come sempre e per sempre
sarò innamorata di te.

domenica 5 febbraio 2012

Incongruenze

Mi chiami Sorella e mi abbracci come una Donna.

Mi chiami Donna - la Tua Donna - e mi abbracci come una Sorella.

domenica 20 novembre 2011

Labirinti

Continuava a camminare seguendo il sentiero. Un triste e desolato sentiero immerso nella luce verdastra e opaca del bosco.

[Un passo dopo l'altro] 

Continuava ad avanzare, senza nessuna esitazione; eppure la sua mente era un groviglio di labirinti senza uscita e senza meta; un intrigo di pensieri e di dubbi; la tana della paura e della razionalità. 
Un passo dopo l'altro.
Aveva lasciato alle spalle il mondo che conosceva e disprezzava, sebbene continuasse a calpestarlo. 
Uscito dal bosco avrebbe trovato nuovamente tutto ciò dal quale stava fuggendo - se la sua era una vera fuga. Per quante miglia camminasse o corresse, non sarebbe mai riuscito ad allontanarsi dagli incubi che portava nel cuore e che attanagliavano quell'anima persa. 

[Un passo dopo l'altro]

Una piccola luce scintillava al centro di un bivio, attendendo un segnale proveniente da una delle due strade che non le permettevano di proseguire. Tuttavia era fiduciosa e l'attesa non suscitava in lei alcuna ansia o preoccupazione. 

[Un passo dopo l'altro]

Il fiero Errante e la piccola Luce vagavano su universi paralleli.
 Il destino era avverso. 
Essi non si sarebbero mai incontrati, sebbene lui la cercasse disperatamente e inconsapevolmente lungo quel cammino e lei lo attendeva fiduciosa alla fine di quel bivio.  
Non si sarebbero mai incontrati ma anche il solo cercarsi era per loro un vivere, mano nella mano, un passo dopo l'altro, la stessa esistenza nel medesimo universo. 

domenica 30 ottobre 2011

I fatti son fatti...

Quando le coincidenze non sono coincidenze ma dati di fatto
...
Quando la barca và
...
lascia andare tutto!

giovedì 15 settembre 2011

La libertà


La libertà è un'arma a doppio taglio:
può farti sentire la brezza sul viso della felicità e può spingere sino in fondo agli abissi più misteriosi e oscuri dell'inferno.
Essere liberi è soltanto una scelta di cuore e di testa.
Si è liberi anche in una buia prigione.

mercoledì 14 settembre 2011

La pazienza


La pazienza è la virtù dei forti.
Chi ha il coraggio di aspettare vedrà l'alba e l'ombra scivolerà alle spalle, lasciando il posto alla verità luminosa di ciò che sta davanti a ciechi occhi.
Tutto viene per chi sa' attendere. 

giovedì 8 settembre 2011

Adoro fare Follie ... sopratutto nel giorno del Perfect Day.


Svegliarsi tardi.
Vestirsi in cinque minuti.
Farsi Vaiano-Rifredi in 20 minuti di macchina, quando ancora l'alba è lontana.
Arrivare a Rifredi, pregare che ci sia un treno per SMN, prendere a culo il primo che passa e correre sui binari di SMN per arrivare all'agognato Eurostar in perfetto orario: tutto ciò in meno di 40 minuti totale dall'apertura oculare mattutina *.* e senza la dose di caffeina giornaliera.
Arrivare a destinazione con una fredda e nuvolosa giornata nordica.
Cercare di non perdersi con la metro e familiarizzare coi barboni di prima mattina.
Arrivare al Duomo.
Ricordarsi che nonostante tutto, nonostante la prima volta, quell'opera di architettura è davvero incantevole. Arrivare alla seconda destinazione.
Chiamare l'interessato che da ore tentava di contattarmi inutilmente.
Sentirsi rispondere male e con tono accidioso come al solito, nonostante sia il PERFECT DAY.
Pazientare l'arrivo dell'accidioso, giocando linguisticamente, banalmente, psicologicamente e stupidamente: in realtà IO non ero a Milano xD.
Vederlo "correre" fra le mie braccia e stringermi forte commosso e basito dalla pazza donna che ancora - contro ogni peripezia e ogni ostacolo - è ancora al suo fianco!
Lasciarlo per sbrigare impegni e nuove responsabilità. Indossare la maschera della turista in Milano per un giorno: alla disperata ricerca di un bar economico dove fare colazione e un bagno per la pipì! Entrare in tutte le librerie del centro e del corso e pensare che a Firenze siamo molto più avanti: noi almeno, nelle nostre librerie, abbiamo un bagno e un reparto letteratura che lì sembra del tutto inesistente, fatto salvo per i grandi classici e l'illustre poesia: che delusione!
Fare foto.
Continuare il giro turistico.
Riuscire a fare colazione, ma senza bagno.
Trovare inaspettatamente la statua di Cesare Beccaria e pensare che il nonno di Manzoni era davvero un bell'uomo, ma forse sono solo innamorata del suo cervello.
Pensare di nuovo a Manzoni tentando di immaginarlo mentre calpesta quelle stesse strade con gli occhi al cielo mentre annota su un taccuino pezzi e strofe delle poesie dopo la conversione!
Cercare disperatamente il "porcello" milanese e non trovarlo.
Telefonare alla socia campana di adozione sia lombarda che toscana per farsi dire dove sta.
Scovarlo dopo una lunghissima lotta a mani nude coi giapponesi armati di fotocamera digitale e vedere che non è un porcello ma un toro -.-“.
Tornare dal diretto interessato.
Farsi abbracciare di nuovo e visto che era il suo compleanno, andare con lui al burger king pur odiandolo: ma si sa' nel giorno del suo compleanno è imperativo accontentarlo.
Farsi di nuovo un giro turistico e fargli da guida perchè troppo polentone e accidioso per farselo da solo, nonostante sia un milanese di neo adozione.
Farsi fare nel giorno del suo compleanno il regalo più bello del mondo: il telo da mare di Ih-Oh che sfoggerò in Salento con orgoglio la prossima estate *.* pur aspettandomi le risate dei compagni d'avventura estivi.
Procedere di nuovo verso la stazione con rammarico.
Amoreggiare sul treno.
Salutare l'interessato della follia. Imbroccare il capotreno nel giro di 10 minuti e tentare di convincerlo che sono fiorentina e che non devo scendere con lui a Bologna.
Usare l'IC come un autobus e chiedere gentilmente alla capotreno salita a Bologna al posto del rimorchione.
Sorridere.
Farsi aprire le porte a Rifredi e scendere solo io lasciando basiti tutti gli altri passeggeri. 
Adoro queste follie! Adoro con follia l'interessato della folllia e mi scuso se la sera prima e la mattina mi son divertita a convincerlo che arrivare a Milano era troppo complicato per me xD, visti i troppi impegni.
Ringrazio mia “moglie” per avermi retto il gioco sino alla fine e le mie socie, che cortesemente hanno lavorato anche al posto io ^^.



sabato 27 agosto 2011

Buon viaggio


Buon Viaggio della Vita, Raggio di Sole.

Conoscerai persone nuove. 
Percorrerai vie che non hai percorso mai. 
Incontrerai occhi e anime che t'insegneranno molto. 
Vivrai emozioni forti e capirai cosa significa esser Patrigno di piccole e argute menti, che solo tu potrai plasmare col tuo carisma e la tua energia unica. 
Non dimenticare mai di volar lontano e alto nel cielo, perché devi splendere e far risplendere. 

Ti aspetterò a braccia aperte, cercando di non dimenticare ciò che sei.
Ti aspetterò per rivivere insieme ancora quei giorni di sole e di vento. 
Ti aspetterò nel desiderio di vederti realizzare il sogno che da anni porti con te, vederti nelle vesti della splendida esistenza che sei. 

Se tutto andrà bene ti raggiungerò. 
Se tutto andrà male, avrai per sempre il mio cuore e la mia anima. 

martedì 23 agosto 2011

L'orizzonte



Era bello sognare e dirigere ogni desiderio e volontà all'orizzonte, mentre la Grande Sorella, rossa di passione, s'innalzava dalle chiare acque marine. Ci sono anime che sanno quel cercano ma invano tentano di comprendere fino in fondo la loro volontà. C'è una sottile linea che divide la meta e la volontà. 
A quell'orizzonte ho affidato i miei desideri e le mie volontà; su quell'orizzonte le ho abbandonate come l'ultima dea abbandona l'ultimo respiro.

sabato 30 luglio 2011